“E come potevamo noi cantare / con il piede straniero sopra il cuore / fra i morti abbandonati nelle piazze / sull’erba dura di ghiaccio, al lamento / d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero / della madre che andava incontro al figlio / crocifisso sul palo del telegrafo? / Alle fronde dei salici, per voto, / anche le nostre cetre erano appese / oscillavano lievi al triste vento.”
Salvatore Quasimodo, 1945
I miei nonni erano entrambi partigiani. Niente di eroico, ma tutto eroico, in realtà. Correvano con pacchi di volantini dentro i locali e, lasciati a mucchietti sui tavoli, fuggivano via sulle loro biciclette. Mia zia fabbricava bombe per i GAP romani. Non ne ha mai voluto parlare finché era in vita. Io l’ho saputo solo alla cerimonia laica della sua morte, durante la quale parlò Bentivegna.
La Resistenza è stato il periodo più alto della storia del nostro paese, nel quale centinaia di migliaia di persone seppero leggere la Storia che attraversava il loro presente per scegliere la parte “giusta”. Tutto questo nella letteratura per ragazzi non c’è. C’è la guerra, c’è la Shoah, ma la Resistenza manca. Un po’ come se si avesse il timore di mostrare la propria violenza e spesso cruda, anche se necessaria.
Il mio contributo letterario tenta di colmare questo vuoto, con la speranza di comunicare il grande insegnamento storico di quel periodo. Bisogna saper leggere la Storia che ci attraversa, trovare qual è la parte “giusta” e poi schierarci.
PER BAMBINI E RAGAZZI
Sulla Resistenza e la guerra:
– Randazzo, L’estate di Giacomo, Rizzoli
– Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Einaudi
– Picchio, Scarola, Giunti Marzocco
– Petter, Ci chiamavano banditi, Giunti
– Denti, Ancora un giorno, Piemme
– Silei, Bernardo e l’angelo nero, Salani
Sulla Shoah:
– Levi, Una valle piena di stella, Einaudi
– Birger, Ho sognato la cioccolata per anni, Piemme
– Kacer, Un posto sicuro, Giunti
– Kerr, Quando Hitler rubò il coniglio rosa, Rizzoli
– Joffo, Un sacchetto di biglie, Rizzoli
– Orlev, L’isola in via degli Uccelli, Salani